ITALIAN 4 ALL
קריאה הדרגתית
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רמת מתחילים / ביניים
Sulla pista del lupo.
Con i suoi grandi denti e i suoi occhi brillanti, il lupo ha un aspetto terrificante: nelle favole appare sempre come un animale crudele, nascosto nel folto bosco, che ulula nell’attesa della sua vittima. Ma il lupo è veramente tanto cattivo? Che cosa sappiamo noi, veramente, del lupo?
Il lupo ha bisogno di mangiare molta carne per vivere. Quando caccia una preda lo fa unicamente per nutrirsi, mai per piacere.
Si pensa che possa aggredire l’uomo, ma è falso. Ha paura dell’uomo e fugge al suo avvicinarsi.
Il lupo può correre ad una velocità di oltre 60 chilometri all’ora.
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Le olimpiadi dell'età antica
I principali giochi nazionali greci furono le Olimpiadi, istituite nel 776 a.C. e celebrate da allora in poi regolarmente ogni quattro anni. I giorni in cui si svolgevano le gare erano di festa per tutti i Greci; gli storici ci informano che, se era in corso una guerra, in quei giorni si sospendevano i combattimenti.
Questi giochi, fatti in onore di Zeus, signore dell’Olimpo, si svolgevano ad olimpia, nel Peloponneso, sulle rive del fiume Alfeo. Olimpia non fu mai una città, ma solo un centro religioso destinato a queste feste.
Le feste avevano luogo nell’estate, tra luglio e agosto, e una gran moltitudine di persone accorreva allora ad Olimpia da ogni parte della Grecia. I mercanti alzavano tende e baracche per mettere in vendita merci svariate, gli acrobati davano spettacolo negli spiazzi, gli oratori arringavano la folla.
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La nave di vetro
In primo luogo ogni suo pezzetto era di vetro, il che, di per se stesso era già una meraviglia; perché gli alberi, i pennoni e i cordami erano fatti in modo da somigliare esattamente alle parti corrispondenti di una nave vera in grado di sostenere il mare.
Tutto intorno ai due ponti portava due file di cannoni neri; spesso tentavo di sbirciare attraverso i boccaporti per vedere che cosa altro ci fosse all’interno; ma le aperture erano così piccole e dentro era così buio che poco vi potevo scoprire.
Vi parlerò ora della gente che si trovava a bordo. Essi pure erano di vetro, col berretto e le scarpe proprio come se fossero vivi e curiosi camiciotti blu con una specie di arricciatura intorno ai fianchi.
Il delfino ferito
Un delfino, seguendo un panfilo, entrò nel porto di Viareggio e si mise a girare nella darsena fra lo stupore della gente. Sfrecciava veloce lungo il muro del canale, faceva salti e piroette come un acrobata di circo ed emetteva gridolini allegri che facevano ridere tutti.
I ragazzi lo chiamarono Bombolino perché sembrava proprio una di quelle bombole che ogni tanto le navi abbandonano nel mare.
Bombolino rimase nella darsena e lì ogni giorno si esibiva in salti e capriole per far contenti i bambini radunati sul molo. Bastava un gelato o una caramella e subito il delfino saltava e gridava, arrivando con la bocca sino alle mani dei bimbi che gli offrivano i dolciumi.
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Il carnevale
Aspetto con gioia il Carnevale e non soltanto perché è festa, ma anche perché mi sembra che la città assuma un aspetto più giovane e pazzo.
Durante questo periodo molti bambini girano per strada indossando i loro abiti da maschera e si divertono a gettare manciate di coriandoli addosso ai passanti, lasciando sul selciato una traccia allegra e colorata del loro passaggio, mentre da alcuni balconi e terrazze le stelle filanti sventolano come tante bandierine.
Certi negozi sono addobbati in maniera particolare: una grande pasticceria del centro, per esempio, aveva trasformato la sua vetrina in una specie di teatrino dei burattini con al centro un Pulcinella fatto tutto di zucchero e liquirizia ed un Pinocchio di pasta di mandorla e cioccolata: erano così belli che sembravano veri e credo che nessuno avrà avuto il coraggio di mangiarseli!
I luoghi di incontro del Medioevo
Nel Medioevo la gente solitamente aveva l’abitudine di incontrarsi e di riunirsi in luoghi precisi a seconda delle circostanze o della classe sociale di appartenenza. Un punto di incontro comune a tutti era la chiesa dove era possibile trovare allo stesso modo nobili o contadini, artigiani o viandanti.
La chiesa, infatti, era il luogo dove si tenevano le riunioni o le assemblee, dove si trovava rifugio in caso di pericolo e dove, nelle occasioni di festa, si tenevano le rappresentazioni sulla vita o sulla Passione di Cristo.
Queste potevano durare anche alcuni giorni ed erano interpretate da chierici e sacerdoti. Ad assistervi arrivavano intere famiglie, a volte anche con gli animali domestici e provviste di cuscini, cibi e bevande. Solo in seguito, con l’arricchirsi di nuovi personaggi e di scene complementari, le rappresentazioni si trasferirono su grandi palchi allestiti sul sagrato della chiesa.
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Enea, antenato dei Romani
Enea è figlio di Venere e dell’eroe Anchise: è il più valoroso dei Troiani dopo Ettore. Lasciando le rovine fumanti di troia col padre, il figlio Ascanio e pochi altri sopravvissuti, s’imbarca alla ricerca d’una nuova patria. Ma l’odio di Giunone per i Troiani resta vivo: la dea chiede ad Eolo di scatenare una tempesta.
Sul mare piomba una notte nera.
Il cielo è solcato dai fulmini; gli uomini sono in balìa degli elementi scatenati. Si spezzano i remi, si gira la prua…
Alcune navi affondano; altre si schiantano sugli scogli. Nettuno, commosso dalle preghiere di Enea, placa infine le acque. Solo sette navi si sono salvate, e approdano in Libia. Ai naufraghi appare Cartagine, la città fenicia fondata dalla regina Didone: e vi sono accolti.
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È nato un bambino
Molti anni fa tre strane figure andavano vagando per la pianura innevata. I tre forestieri bussarono alla porta di Jorim, il pastore, e dopo aver mangiato quel poco che il pastorello poteva offrire, dissero che erano tre astronomi, che venivano da molto lontano e, che una stella aveva loro rivelato che era nato un bambino che avrebbe cambiato il mondo con l’amore.
Volevano trovare il nuovo re e dargli il benvenuto. La mattina seguente i tre partirono. Jorim rimase impressionato da tutto ciò che aveva udito e nacque in lui il desiderio di mettersi in cammino.
Così si diresse verso il villaggio e là raccontò del suo incontro e della lieta novella. La gioia che emanava da lui contagiò anche gli altri, che dimenticarono i tormenti e gli affanni quotidiani e cominciarono a cantare e a ballare.
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Come nacque la festa della Befana.
Quando Erode ordinò la strage degli Innocenti, un angelo apparve in sogno a Giuseppe:
* Svegliati e fuggi in Egitto coi tuoi cari.-
Giuseppe obbedì, e si mise in viaggio conducendo un asinello che portava Maria e il piccolo Gesù.
Intanto in città i soldati di Erode uccidevano tutti i bimbi sotto i tre anni.
Una donna di nome Rachele, stringendo tra le braccia il figlioletto, fuggiva sperando di salvarlo. Ma un soldato la raggiunse e uccise il piccino. Rachele divenne pazza e riprese la fuga, stringendo tra le mani un giocattolo della sua creatura.
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Colori al mercato
Un sole caldo ma non fastidioso inondava la città. In quelle condizioni era bello passeggiare spensieratamente per le vie rumorose del mercato. Le bancarelle dei fruttivendoli si alternavano a quelle dei macellai e dei pescivendoli.
Nelle prime facevano viva mostra di sé rosse fragole, verdi zucchine, gialli meloni, bianchi funghi, melanzane violette, arance dorate; i macellai esaltavano a gran voce la bontà delle loro bistecche rossastre, delle lunghe matasse di salsiccia, il prezzo convenientissimo degli ultimi grossi cotechini rimasti.
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רמת מתקדמים
Scritto da Claudio Gibellato
La condizione giovanile
Essere giovani è stato probabilmente più difficile in passato che ai giorni nostri, almeno dal punto di vista delle condizioni materiali ed economiche.
Oggi lo è senz'altro di più dal punto di vista psicologico ed esistenziale.
La ragione di tale difficoltà risiede principalmente nella parola "libertà". Premesso che considero la libertà il sommo bene per l'uomo, aggiungo che, contrariamente a quanto comunemente si crede, la possibilità di scegliere fra diverse opzioni genera spesso, in molti, ansia o addirittura angoscia.
In altre epoche il destino di ciascuno era in larga parte deciso dalla nascita; i figli continuavano l'attività del padre; non parliamo delle donne, relegate in casa. Cercare di soddisfare i bisogni primari, quelli alimentari in primo luogo, impegnava spesso tutte le energie degli individui. Per le classi inferiori, una vita spirituale poteva essere rudimentalmente sperimentata, suppongo, soltanto all'interno degli indiscutibili dogmi della Chiesa.
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Scritto da Claudio Gibellato
L'alcolismo
L'alcolismo è la dipendenza fisica e psicologica dall'alcol.
L'alcol può essere considerata una droga ma, come il fumo di sigaretta e gli psicofarmaci, è una droga legale, il cui uso è autorizzato dalle leggi dello Stato. Tuttavia, al contrario del fumo che è sempre tossico per il corpo, l'alcol, assunto a dosi moderate, può svolgere una funzione protettiva nei confronti del cuore.
L'alcolismo, ovvero l'abuso di alcol, è un problema di grande rilevanza sociale. Se il bevitore moderato può addirittura migliorare rispetto all'astemio la propria socialità, l'etilista va incontro a tutta una serie di problemi che riguardano la sfera fisica, relazionale e lavorativa.
L'acqua e la crisi idrica
Scritto da Claudio Gibellato
L'acqua e la crisi idrica
L'acqua è un elemento, anzi più propriamente un composto, molto importante per la vita dell'uomo e del pianeta. La superficie terrestre è formata per la maggior parte di acqua e quasi tutti gli esseri viventi possono essere descritti come entità costituite da soluzioni saline in acqua di macromolecole, principalmente proteine. Per esempio, nell'uomo l'acqua rappresenta il 75% del peso corporeo.
Ciascuno di noi può vivere anche un mese senza cibo, ma senz'acqua non può sopravvivere che per pochi giorni.
Va ricordato, inoltre, che l'acqua è al centro di quel meraviglioso processo produttore di sostanze organiche ed ossigeno che è la fotosintesi e che la stessa storia della civiltà umana si intreccia con quella dell'acqua.
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Scritto da Claudio Gibellato
Il computer
Nella nostra frenetica civiltà occidentale, l'informazione riveste un'importanza strategica.
L'informazione è stata certamente importante anche in altre epoche storiche, contribuendo a determinare i rapporti di potere, ma mai come oggi la quantità e la velocità di diffusione delle informazioni hanno raggiunto questi livelli.
Uno dei protagonisti di questo cambiamento epocale è il computer.
Grazie all'affermazione, nei primi anni Ottanta, per merito dell'IBM, del personal computer, la luce azzurrina dei monitor ha invaso pressoché ogni ambiente abitato dall'uomo.
3. לרמת הבנה גבוהה- קישור לרשימה של קטעי ספרות
תוכלו למצוא ברשימה קישורים להקלטות ולפעמים לטקסטים של קטעי ספרות ממגוון רחב מאוד של סופרים איטלקיים (וגם כמה זרים).
4. ספרות איטלקית
קישור לחלק של האתר www.oilproject העוסק בספרות איטלקית. מאגר ענקי של סופרים ויצירות מוצגים ממגוון רחב מאוד של זוויות - מסיכומים לראיונות, משיעורים עד להקלטה של הטקסטים וכו'.
מתאים לרמת איטלקית גבוהה עד לגבוהה מאוד.